CAMBIARE IL MODO DI FARE EVENTI AZIENDALI È POSSIBILE?
CAMBIARE IL MODO DI FARE EVENTI AZIENDALI È POSSIBILE?
Quando la digital transformation sembra un ostacolo insormontabile, a volte basta solo cambiare il proprio punto di osservazione per avere successo
Perché un business game negli aventi aziendali?
Una bella sala, molta compagnia interessante, un rinfresco di qualità e una conferenza con ospiti illustri e storie di ispirazione e successo. A chi non mancano queste cose? Costretti alla distanza e senza nessuna possibilità di riunirci, cose che prima erano all’ordine del giorno e sembravano scontate come un evento aziendale, adesso ci sembrano appartenere a un’altra vita. Degli eventi aziendali manca la possibilità di incontrarsi e scambiarsi idee; quella cross-fertilization spontanea che avviene fuori dall’ufficio e che permette alle persone di migliorare e crescere come individui e come professionisti.
Ma non per forza il non potersi riunire in una stanza fisica significa non poter creare uno spazio per interagire in modo costruttivo e coinvolgente. Noi di The Business Game siamo sempre stati capaci di portare valore alle aziende anche attraverso modalità digitali a distanza. Questo perché era sempre ben chiaro nella nostra mente l’obiettivo finale che l’azienda che stavamo aiutando si era prefissata. Ed è proprio questa la chiave di lettura che abbiamo provato a dare agli eventi aziendali grazie alla collaborazione con un’azienda leader di settore, ENDES srl.
Andando ad abbattere il limite della fisicità degli eventi aziendali, abbiamo provato a spostare il focus dall’evento in sé per mettere al centro le persone. Sono infatti le persone con le loro competenze ed esperienze a rendere emozionanti i nostri business games e a ricreare quella magia dell’interazione che tanto ci manca in questo momento. Il nostro obiettivo è quello di fornire lo spazio e gli strumenti giusti per farlo, in modo che sia efficace e utile per tutti.
La nostra esperienza
Per fare questo, ci siamo messi alla prova in un evento digitale in collaborazione con ENDES Srl, svoltosi il 25 marzo. Insieme, abbiamo dato l’opportunità a giovani talenti di testare le proprie capacità e ad alcune aziende di prendere contatto con le nuove generazioni di futuri lavoratori. Attraverso il nostro business game focalizzato sul miglioramento della collaborazione abbiamo coinvolto nella sfida otto diverse squadre composte ognuna da cinque studenti universitari. Alla guida di ciascun team, un manager aziendale ha rivestito il ruolo del mentore e ha aiutato i ragazzi a prendere le decisioni migliori per poter primeggiare nella gara. Il risultato è stato un momento di condivisione, miglioramento, divertimento e rottura della routine che ha permesso ai ragazzi di mettersi alla prova in situazioni manageriali realistiche e dinamiche nelle quali saranno presto coinvolti.
D’altro canto, per i manager è stato non solo un momento per avvicinarsi alle nuove generazioni, ma anche una preziosa opportunità per comprendere il vero potenziale ed immergersi in un nuovo modello di evento che da un lato è in grado di coinvolgere chi vi partecipa, dall’altro permette a chiunque di portarsi a casa qualcosa a fine giornata.A seguito di questa esperienza di successo, abbiamo deciso di organizzare il 23 aprile, sempre in collaborazione con ENDES Srl, un webinar in cui racconteremo questo nuovo modo di pensare agli eventi aziendali, affinché siano più coinvolgenti e rappresentino un boost per le strategie d’impresa. Attraverso le voci di Stefania Fazzi, fondatrice di ENDES, Nicola Baldissin, CEO di The Business Game e Anna Pompele, psicologa del lavoro ed esperta di soft skills del team Phoenix Capital Srl, porteremo esempi pratici e tanta concretezza.
Seguirà un’intervista esclusiva: la testimonianza dei protagonisti del team vincitore del Business Game del 25 marzo.
Conclusioni
Forti di questa nostra esperienza vogliamo dunque portare in questo breve post un messaggio positivo: a volte ci si può trovare davanti a situazioni che vanno al di là del nostro controllo, ma è da questi momenti che possono nascere le migliori opportunità, se si è disposti a cambiare il proprio punto di osservazione. Siamo stati i primi testimoni di un’azienda che, seppur avendo sempre lavorato in un settore tradizionale e fortemente legato alla presenza fisica, è riuscita a reinventarsi grazie alla capacità di cogliere nuove opportunità per poter portare valore ai propri clienti.
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